
Per una corretta alimentazione e migliori prestazioni, agli atleti si raccomanda un consumo giornaliero di 1,2 e 2,0 g/kg di proteine, a dispetto delle normali 0,8 e 0,9 mg/kg al giorno per i soggetti che non praticano una particolare attività fisica. Non è chiaro, però, se gli atleti che vivono nei Paesi mediterranei siano in grado di soddisfare il fabbisogno proteico senza alcuna integrazione, visto che il modello di alimentazione mediterraneo pone meno enfasi sulla carne e sui prodotti a base di carne.
Nutrients pubblica i risultati di uno studio che ha coinvolto 166 atleti, con più di 18 anni, che si allenano in una particolare attività sportiva più di 3 ore alla settimana e gareggiano almeno a livello amatoriale; a loro è stato richiesto di tenere un diario alimentare per tre giorni consecutivi (2 giorni lavorativi e 1 giorno nel fine settimana). I dati raccolti sono stati tradotti in contenuto di macronutrienti, ovvero grammi di proteine, carboidrati e lipidi.
L’assunzione di proteine riportata varia leggermente dai livelli raccomandati dall’Academy of Nutrition and Dietetics (AND), da Dietitians of Canada (DC) e dall'American College of Sports Medicine (ACSM), e i livelli medi di proteine senza integrazione rientrano nelle linee guida. Sebbene la maggior parte dei soggetti partecipanti allo studio sia in grado di soddisfare l'assunzione di proteine raccomandata per gli atleti senza integrazione proteica, il 27% è al di sotto dell'intervallo delle linee guida.
Nel complesso, la dieta mediterranea appare come un regime dietetico in grado di fornire proteine sufficienti per soddisfare le raccomandazioni dietetiche degli atleti dilettanti. La loro alimentazione dovrebbe essere valutata da un nutrizionista, ricorrendo all'integrazione proteica solo quando effettivamente necessaria.
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