
Gli scienziati del Medical College in Georgia (Usa), hanno pubblicato uno studio sul Journal of Immunology che sottolinea le potenzialità antinfiammatorie del bicarbonato di sodio. Lo studio è stato effettuato sui topi: si è osservato in essi come un consumo giornaliero di bicarbonato di sodio stimolasse la milza nella creazione di un ambiente antinfiammatorio. Infatti, quando beviamo in soluzione il bicarbonato di sodio, viene stimolata la produzione di acido, per digerire il pasto successivo, e di cellule mesoteliali che si trovano sulla milza, per dire all’organo che non è necessario attivare una risposta immunitaria protettiva.
Dopo il consumo regolare di bicarbonato per due settimane, la popolazione di cellule immunitarie (macrofagi) si è spostata da cellule che promuovono l’infiammazione (M1) a cellule che la riducono (M2). Gli studi hanno dimostrato che una dose giornaliera di bicarbonato di sodio non solo riduce l’acidità, ma in realtà rallenta la progressione della malattia renale, ed è ora una terapia offerta ai pazienti.
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